(e-mail di Laura Sorrentino, inviata ad Angela Seracchioli)
Cara Angela, Ti scrivo dopo il cammino.
Spesso mi è stato chiesto perchè avevo deciso di partire ed ho sempre risposto con quello che c'era al momento e po' dipende da chi me lo chiede e cosa davvero vuol sapere.
Certo la passione per camminare, la magia di ogni passo, con la gratitudine per il mio corpo forte e sano; l'invito di san Francesco che con vari eventi si fa sentire nella mia vita; il fatto che ad Assisi ci sono stata più di trenta volta (andavo a meditare in un ashram verso Gualdo Tadino e mi fermavo spesso alla Porziuncola) e poi una decina di anni fa mentre guidavo ti ho sentita parlare alla radio del cammino e del libro appena uscito e mi son detta che prima o poi l'avrei fatto.
A quel tempo i miei figli erano piccoli e così ho atteso. in questi anni è passata tanta acqua sotto i ponti e fra le numerose esperienza di donna curiosa ed un pò zingara ho incontrato l'arcangelo Michele, diventato amico e compagno di vita, e Maria Maddalena, anche lei presenza importante. Due anni fa Mont S.Michelle, l'anno scorso la Francia sulle tracce di Maria Maddalena, compreso S. Baume, quest'anno la grotta a Monte s.Angelo ed ora il cammino.
Desideravo farlo da sola, perchè vedo sempre tanta gente nella quotidianità, e così ho camminato per ore ed ore da sola, sempre guidata, ed è stato quasi incredibile come non abbia mai incontrato alcun pellegrino, neppure a La Verna, sempre tutto libero.
Sono partita senza paure e così è stato per tutto il cammino.
Sentivo di compiere un'impresa, cioè qualcosa di grande. Quando sono tornata avrei voluto scrivere un libro, ma anche stare in silenzio e così accolgo le persone che mi cercano e che vengono a trovarmi, gustando i momenti in cui sono da sola e sento quello che questa esperienza mi ha lasciato. Non è stata una passeggiata con le amiche, piuttosto un parto.
Il cammino è stato per me forza, determinazione, silenzio, vista, olfatto, spalle, piedi, preghiera, vesciche, zaino uffa, zaino ti amo, pace, pianto, aria santa, tempo e senza tempo, mente e non mente, respiro, libertà, è stato anche portare tutti i miei cari ed i miei amici con me, quasi una marcia per la pace ed anche affrontare ancore una volta, a 50 anni , le pesanti critiche dei miei genitori, ma soprattutto ho sentito tanto amore, per me stessa e per il mondo, oltre gli eventi che riguardano il genere umano, la politica e la cospirazione globale per il controllo.
Quando avevo il dubbio di avere sbagliato strada qualcosa mi tratteneva dal procedere, il respiro era bloccato, qualcosa mi tirava da dietro e per tre volte mi è accaduto di tornare indietro solo di pochi passi, altre volte ho desiderato vedere un tau giallo, come conferma che tutto andava bene ed in qualche minuto è apparso.
Mi fermo ed il resto te lo racconto a voce, si perchè il motivo per cui ho voluto scriverti è quello di invitarti a casa mia...
Laura Sorrentino
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